Schede normative di riferimento per gli interventi

Casa Casanuova- 169

Scheda normativa n° 169

Scheda rilievo n° 243

Casa Casanuova

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è interessante per la collocazione paesaggistica e la posizione panoramica, per l'impianto planivolumetrico - soprattutto il nucleo a corte - e per alcuni caratteri costruttivi ed architettonici dei manufatti. Le condizioni precarie nelle quali versano attualmente i manufatti rendono necessario un intervento di recupero dell'intero ambito attraverso il quale siano adeguatamente approfondite le conoscenze dei fabbricati e valutate precisamente le opere in grado di assicurarne il riuso.
Per gli spazi aperti dovrà essere messo a punto un progetto di suolo, evitando di introdurre elementi estranei al contesto rurale; dovranno infine essere tutelate le alberature esistenti.

edifici 001, 002, 003: sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia (art. 79 comma 2 d della L.R. 1/2005) con le prescrizioni che seguono in recepimento delle norme tecniche d'attuazione relative agli edifici esistenti del Piano Particolareggiato approvato con DCC 41 del 29.04.1999 (convenzione rep 35233 del 16.09.1999):
1. manto di copertura - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - B punto 1;
2. gronde - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - C punti 1 e 2;
3. comignoli - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - D punti 1 e 2;
4. tettoie - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - E punti 1, 2 e 3;
5. murature perimetrali - vale quanto indicato all'art. 2.1.2 - A con esclusione del punto B. Per nuove realizzazioni di murature perimetrali (anche in ampliamento), dovrà essere utilizzata la tipologia esistente. Nel caso l'ampliamento si configuri come corpo edilizio staccato si potrà fare uso di materiali contemporanei che verranno opportunamente intonacati;
6. aperture - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - A punti 1, 2, 3 e 4;
7. infissi - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - B punti 1, 2 e 3;
8. dispositivi di oscuramento e chiusura - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - C punti 1, 2 e 3.
Eventuali ulteriori prescrizioni di cui alle norme tecniche d'attuazione relative agli edifici esistenti del Piano Particolareggiato approvato con DCC 41 del 29.04.1999 fanno parte integrante delle presenti N.T.A..

Modalità di attuazione:

intervento diretto.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.