Schede normative di riferimento per gli interventi

Podere S.Michele- 184

Scheda normativa n° 184

Scheda rilievo n° 264

Podere S. Michele

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

Il nucleo, che ricade nel Sottosistema V1, è stato già recuperato con un intervento complessivo che prevedeva la sistemazione degli edifici e degli spazi aperti, senza modificare l'impianto planivolumetrico, caratterizzato in particolare dall'"arroccamento" dei fabbricati attorno alla minuscola corte e con la possibilità di realizzare un modesto nuovo volume a completamento dell'insediamento, da collocare lungo il percorso che collega la casa colonica al fienile (superficie netta non superiore a 100 mq., ad un solo livello, anche con piani di calpestio sfalsati per assecondare l'andamento orografico del terreno).
Non sono consentite consistenti superfici impermeabilizzate, ad eccezione della corte.
La destinazione d'uso del complesso era prevista per attività ricettiva, con un numero di posti letto pari a 40 unità.
Viene ammesso il cambiamento di destinazione d'uso del Podere San Michele da destinazione turistico-ricettiva a residenziale solo previa demolizione del nuovo edificio costruito a nord-est dell'edificio principale 001.

edificio 001: conservazione di tipo 1; è ammessa la ricostruzione del volume ad un piano giustapposto al fronte sud, mantenendo il sedime originario ed eventualmente recuperando il muro superstite;

edificio 002: ricostruzione in conformità alle quantità originarie e al sedime tuttora rintracciabile, secondo tecnologie, materiali e finiture tradizionali e comunque recuperando le murature superstiti; le aperture sul fronte ovest dovranno rispettare le proporzioni e la composizione del prospetto dell'edilizia rurale tradizionale;

edificio 003: riqualificazione di tipo 5 con ampliamento massimo pari a 20 mq. di superficie netta, secondo tecnologie, materiali e finiture tradizionali.

Modalità di attuazione:

intervento diretto previo progetto unitario di massima.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici esistenti e di nuova realizzazione.