Schede normative di riferimento per gli interventi

Querceto- 194

Scheda normativa n° 194

Scheda rilievo n° 154

Querceto

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, che ricade nel Sottosistema L3, di Querceto è come noto di eccezionale rilievo, sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista architettonico ed insediativo.
Parte dell'area è soggetta a vincolo ai sensi della parte II del D.lgs 42/2004.
L'area fa parte di un vasto progetto, in corso di attuazione, mirato alla realizzazione di un complesso turistico (ai sensi della L.R.42/2000 e s.m.i. e del relativo Regolamento d'attuazione con le specifiche di cui all'art. 29 delle N.T.A. della Variante al PRP approvato con DCC 82 del 05.05.2009) che ha il suo nucleo centrale nell'area del Castello di Querceto. Gli interventi previsti sono già in stato di avanzata realizzazione, compresa la nuova volumetria ("Case Mendini" pari ad un massimo di 900 mq. di superficie netta ), già totalmente realizzata in particolare si tratta di edifici di modesta dimensione e altezza di uno o due piani, anche parzialmente seminterrati, ospitanti appartamenti o camere, localizzati, come indicato negli schemi allegati, a quota molto inferiore rispetto al nucleo antico ed in posizione defilata, in modo da non interferire con l'immagine ormai consolidata. Per questi fabbricati è ritenuto ammissibile l'impiego di tecnologie e materiali anche non tradizionali.
Per quanto riguarda la ridefinizione degli spazi aperti, si ribadisce la necessità di limitare il più possibile i movimenti di terra ed evitare le opere di disboscamento; si prevede invece che siano realizzati interventi di manutenzione sulla rete dei percorsi e di specifica tutela della strada principale, fiancheggiata dai filari di cipressi e di accurata fattura nei dettagli quali la canaletta di scolo davanti agli edifici, mentre lo spazio tra l'ala minore della villa e la limonaia potrà essere riconfigurato come una sorta di piazza anche pavimentata; è ammessa la realizzazione di un parcheggio a raso, su una sorta di piccolo pianoro esistente sul lato della chiesa; nella sistemazione degli spazi verdi è consentita inoltre l'installazione di una piscina di pertinenza dell'attività ricettiva.

Per gli edifici e gli spazi aperti valgono le eventuali ulteriori prescrizioni dell'allegato C "Schede Unità Minime di Intervento PDR Querceto-San Antonio" delle N.T.A. della Variante al PRP approvato con DCC 82 del 05.05.2009.

Costituiscono parte integrante della presente Scheda gli elaborati che seguono del PdR approvato con DCC 82 del 05.05.2009:
Tav 1 planimetria generale
Tav 2 pianta a livello 0
Tav 3 pianta a livello 1
Tav4 pianta a livello 2
Tav 5 pianta a livello 3
Tav 6 pianta a livello 4 e 5 e sezioni ambientali

edificio 001: restauro, da considerarsi integralmente esteso anche al giardino ed alla corte interna;

edificio 002: riqualificazione di tipo 1, con eventuale demolizione del corpo di epoca recente ad un solo livello sul retro accanto alla scuola; per la chiesa di S. Tommaso si prevede un intervento di restauro;

edifici 003 e 004: riqualificazione di tipo 1, con eventuale demolizione dell'edificio 004; all'interno del volume gli spazi sono distribuiti su due livelli, uno dei quali seminterrato, ai quali si accede direttamente nel caso di quello superiore dalla corte/piazza e nel caso di quello inferiore da giardino;

edificio 005: demolizione e costruzione di un nuovo edificio di uno o due piani e superficie netta non superiore a 350 mq.; la sostituzione non dovrà essere ispirata al criterio dell'imitazione del borgo antico quanto piuttosto valorizzare la splendida posizione quasi di belvedere scelta per il volume isolato, senza però costituire elemento di forte impatto ambientale nei confronti del nucleo della villa di Querceto.

Modalità di attuazione:

Piano di Recupero.
Viene confermata la disciplina contenuta nel Titolo III Capo II "Attuazione del Piano di Recupero" delle N.T.A. della Variante al PRP approvato con DCC 82 del 05.05.2009.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici esistenti e per le piscine ed il parcheggio di nuova realizzazione;
classe 3 per gli edifici di nuova realizzazione.

Dimensionamento:

Il dimensionamento massimo (relativamente ai posti letto) è quello indicato nella scheda "Dimensionamento turistico-ricettivo" relativa all'UTOE VI "La Valle dell'Elsa" (Allegato B presenti N.T.A.).

Schema planimetrico di progettoSchema planimetrico di progetto