Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, che ricade nel Sottosistema ambientale V2, è interessante per la posizione panoramica e l'impianto planivolumetrico; nella casa colonica, nonostante le superfetazioni, si riconoscono ancora tutte le caratteristiche tipiche del patrimonio edilizio rurale, degne di essere per quanto possibile conservate, mentre l'annesso ha subito delle alterazioni tali da ritenere non giustificato vincolare il mantenimento del manufatto attuale.
Negli spazi aperti di pertinenza non è consentito l'aumento consistente delle superfici impermeabilizzate, ad eccezione della corte interna, mentre dovranno essere salvaguardate le alberature antiche, senza d'altra parte introdurre elementi vegetazionali estranei al contesto rurale.
Tutti interventi devono essere realizzati tenendo conto dei dislivelli del terreno, nel rispetto della morfologia esistente ed evitando, in generale, opere che comportano eccessivi movimenti di terra e che possano alterare la conformazione attuale del terreno.

edificio 001: conservazione di tipo 2, con ripristino dell'intonaco nelle parti che ne recano traccia, in particolare il corpo di due piani a sud; è ammessa la demolizione dei volumi secondari e la loro ricostruzione anche in diversa collocazione sul lotto di pertinenza;

edificio 002: riqualificazione di tipo 3, con mantenimento della finitura ad intonaco. È, comunque, ammessa la demolizione e la sua ricostruzione purché con materiali e tecniche coerenti con il territorio rurale.

Modalità di attuazione:

intervento diretto con attestazione di conformità.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.