Schede normative di riferimento per gli interventi

C. Le Vergene- 176

Scheda normativa n° 176

Scheda rilievo n° 251

Case Le Vergene

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è di straordinario interesse per la collocazione paesaggistica ma soprattutto per il valore dell'impianto insediativo e dei singoli manufatti, connotati da fattura e materiali di non comune qualità e bellezza, come riconosciuto ormai da tempo. Purtroppo il nucleo si trova in pessime condizioni, sia per il degrado delle strutture sia per l'avanzare della vegetazione infestante dovuti al lungo abbandono. L'ambito merita però la massima tutela e pertanto se ne prevede il recupero tramite un'operazione di complessivo restauro, esteso cioè anche agli spazi aperti, con l'elaborazione di un piano di dettaglio che, sulla base delle indispensabili analisi e ricerche, definisca con precisione gli interventi da compiere e la compatibilità del riuso con i singoli manufatti, valutando vincoli ed opportunità; riappropriarsi di un luogo come questo non dovrà comportare lo stravolgimento dei suoi caratteri, fra i quali non va dimenticato quello dell'isolamento - quasi della "segretezza" -.

Un aspetto che dovrà essere specificamente affrontato è quello dell'accessibilità all'ambito.

Si segnala inoltre che dovranno essere tutelati anche elementi minori quali l'arco di ingresso al nucleo residenziale e le alberature antiche.

Il complesso è stato censito come “BSA” dalla disciplina del PTC provinciale, pertanto vale quanto disciplinato dall’art. 59.1 comma 2 delle presenti NTA (bene generatore: Chiesa suffraganea S. Maurizio; Castello).

edifici 001, 002, 003, 004, 005, 006: restauro (art. 83 NTA).

Modalità di attuazione:

piano di recupero.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.

Norme transitorie:

Fino all'attuazione del Piano di Recupero sono ammessi:
- interventi di manutenzione degli edifici;
- tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).