Schede normative di riferimento per gli interventi

Pod. Salvi- 262

Scheda normativa n° 262

Scheda rilievo n° 256

Podere Salvi

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'area, che ricade nel Sottosistema L3, è interessante per la posizione panoramica e la collocazione paesaggistica e per l'impianto planivolumetrico, anche in riferimento alla sistemazione del suolo e alla vegetazione. L'insediamento necessita un intervento di recupero per il quale non si prevedono comunque operazioni di entità rilevante, da inquadrare comunque in un progetto unitario di dettaglio.

Nella sistemazione degli spazi aperti, tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, si dovranno limitare le superfici impermeabilizzate, tutelare le pavimentazioni esistenti, evitare l'introduzione di elementi estranei al contesto rurale, salvaguardare le alberature antiche presenti. E' ammessa la realizzazione di pergolati in struttura leggera di legno o di metallo. L'area di parcheggio a raso sarà individuata nella zona d'ingresso, all'ombra delle piante esistenti.

L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Versante ovest Montagnola senese” (art. 136 D.lgs 42/2004).

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA); dovrà essere accuratamente mantenuto il portico pavimentato in cotto; è ammesso il ripristino dell'intonaco;

edifici 002 ,003: conservazione (art. 83,1 NTA), è ammesso il ripristino dell'intonaco;

edificio 004: conservazione (art. 83.1 NTA); è ammessa la modifica delle aperture del fienile.

Modalità di attuazione:

intervento diretto, previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA)

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.