Schede normative di riferimento per gli interventi

C. Scaparsi- 122

Scheda normativa n° 122

Scheda rilievo n° 189

Casa Scaparsi

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è molto interessante per la collocazione paesaggistica e per le caratteristiche della villa e per alcuni elementi nella sistemazione del suolo, come i filari alberati; le alterazioni ai fabbricati antichi e le ingenti aggiunte, anche contemporanee, benché spesso costituite da volumi seminterrati, solo apparentemente di minore impatto, hanno determinato forti modifiche all'andamento orografico del terreno e all'impianto planivolumetrico, anche perché privi dei connotati tipologici congruenti al contesto originario. Quindi si prevede di mantenere lo stato attuale con possibilità di parziale riqualificazione per alcuni fabbricati di scarso valore; per la sistemazione degli spazi aperti di pertinenza si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme: con tutela assoluta delle alberature antiche senza ulteriore consistente aumento delle superfici impermeabilizzate.

edificio 001: restauro (art. 83 NTA) per il corpo a pianta quadrata della villa e conservazione (art. 83.1 NTA) per gli altri volumi più bassi giustapposti;

edifici 002, 003: riqualificazione di tipo 1 (art. 83.2 comma 3 NTA);.

Modalità di attuazione:

intervento diretto

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.