Schede normative di riferimento per gli interventi

Pod. San Giovanni- 266

Scheda normativa n° 266

Scheda rilievo n° 281

Podere San Giovanni

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

Il complesso è interessante soprattutto per la sua collocazione paesaggistica. L'edificio principale esistente non ha caratteristiche qualitative, tipologiche e costruttive di particolare valore e, nel tempo, ha subito interventi che ne hanno alterato la struttura originaria. Nell'area e presente un altro volume in muratura un tempo adibito a castri e forno.

L'area, attualmente, si trova in uno stato di notevole degrado paesistico dovuto alla presenza di annessi di tipo precario sorti nel corso degli anni e utilizzati come locali per il ricovero attrezzi, deposito e magazzino.

Considerata la notevole posizione paesaggistica e la naturale morfologia del terreno intorno ai fabbricati si propone una riqualificazione generale dell'area.,a tale scopo si prevede: la ristrutturazione dell'edificio principale (001) al fine di adeguarlo alle odierne esigenze abitative; la sostituzione edilizia degli annessi di tipo precario presenti (002) e dell'edificio in muratura (004) adibito a ex castri e forno per la realizzazione di spazi a servizio della residenza.

Per la sistemazione dello spazio di pertinenza si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme.

edificio 001: riqualificazione di tipo 2 (art. 83.2 comma 4 NTA);

edifici 002: sostituzione edilizia per una superficie complessiva (Sn+Sa) non superiore a mq. 120 per la realizzazione di un volume interrato ad uso deposito a servizio della residenza con accesso dalla strada esistente posta a valle del complesso. La copertura dovrà essere mantenuta a giardino pensile;

edificio 004: sostituzione edilizia. La superficie complessiva (Sn+Sa) da ricostruire potrà essere al massimo pari a mq. 60 e distribuita su un solo livello.

Modalità di attuazione:

intervento diretto per l'edificio 001; intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA) per la sistemazione dell'area di pertinenza e gli interventi di sostituzione edilizia.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.