Schede normative di riferimento per gli interventi

Pod. Bonelli- 208

Scheda normativa n° 208

Scheda rilievo n° 248

Podere Bonelli

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, che si trova nel Sottosistema L3, è interessante per la posizione panoramica e per le caratteristiche e l'impianto planivolumetrico. L'insediamento necessita un intervento di recupero complessivo per il quale si prevedono operazioni di discreta entità, da inquadrare in un progetto unitario di dettaglio.

Si prevede che la nuova destinazione d'uso sia per attività turistica ricettiva (ai sensi della L.R. 42/2000 e s.m.i. e del relativo Regolamento d’attuazione). Tema fondamentale del progetto sarà, in questo senso, la risistemazione degli spazi aperti tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, limitando le superfici impermeabilizzate e soprattutto evitando l'introduzione di elementi estranei al contesto rurale, vegetali e non. E' ammessa la realizzazione di pergolati in struttura leggera di legno o di metallo.

L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Versante ovest Montagnola Senese” (art. 136 D.lgs 42/2004).

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA), con ripristino dei parapetti delle due scale esterne con materiali omogenei all'intero edificio e mantenimento in particolare del muro a scarpa;

edificio 002: conservazione (art. 83.1 NTA), con riapertura dell'arcata e delle finestre tamponate e rifacimento della porzione di muratura in laterizi forati con materiali tradizionali omogenei a quelli dell'intero edificio (è consentita la realizzazione di schermatura a reticolo di laterizi oppure la semplice demolizione della muratura, formando una sorta di parata); il corpo basso della porcilaia potrà essere adeguato in altezza alle normative vigenti, purché siano impiegati tecnologie, materiali e finiture tradizionali e omogenei all'intero edificio;

edificio 003: conservazione (art. 83.1 NTA);

edificio 004: conservazione (art. 83.1 NTA), con possibilità di riapertura dell'arcata parzialmente tamponata;

edificio 005: conservazione (art. 83.1 NTA) per il corpo più basso, riqualificazione di tipo 32 (art. 83.2 comma 4 NTA), per il volume di altezza maggiore, impiegando tecnologie, materiali e finiture tradizionali ed omogenei all'intero insediamento.

Modalità di attuazione:

intervento diretto, previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA)..

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.

Dimensionamento:

Il dimensionamento turistico-ricettivo massimo (posti letto) è quello indicato nell’Allegato 2 alle NTA relativamente all'UTOE di appartenenza (UTOE VI – La Valle dell'Elsa).