Schede normative di riferimento per gli interventi

Casa Caggio- 121

Scheda normativa n° 121

Scheda rilievo n° 147

Casa Caggio

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, che ricade nel Sottosistema V2, occupa una posizione interessante ma è stato indiscriminatamente trasformato nelle successive operazioni di ampliamento e di ristrutturazione, dando luogo ad aggregato snaturato composto di elementi dissonanti e per di più degradato da una accozzaglia di baracche e tettoie più o meno precarie. Pertanto si prevedono interventi di riqualificazione che portino ad un insediamento più dignitoso con la demolizione di tutte le strutture precarie presenti. Per la sistemazione degli spazi aperti si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, non saranno consentiti rimodellamenti del pendio.

edificio 001: riqualificazione di tipo 2 (art. 83.2 comma 4 NTA); non sono ammesse le addizioni funzionali di cui all’art. 80 comma 5 punto d5. Le parti aggiunte o modificate in epoca recente dovranno essere intonacate con colori chiari di tonalità calda riferiti alla tradizione rurale locale; dovrà essere tutelato il portico con la colonna in pietra; l'intervento dovrà in ogni caso avere l'obiettivo di conferire maggiore unitarietà e omogeneità al complesso, lavorando in particolare sulla scelta dei materiali e delle finiture sostituendo le parti estranee alla tradizione locale; la tettoia in lamiera dovrà essere demolita;

edifici 003, 004: conservazione (art. 83.1 NTA);

edificio 002: riqualificazione di tipo 1 (art. 83.2 comma 3 NTA); è consentito l'adeguamento della altezza alle normative vigenti.

Modalità di attuazione:

intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.