Schede normative di riferimento per gli interventi

Selva- 182

Scheda normativa n° 182

Scheda rilievo n° 262

Selva

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito romanico della Selva possiede grande valore storico e paesistico, naturalmente già riconosciuto nelle sedi preposte alla tutela dei beni architettonici ed ambientali: le pessime condizioni nelle quali purtroppo versa buona parte degli edifici però rende estremamente urgente intervenire sulle strutture per evitare che non resti altro che ruderi. Si prevede, considerata la delicatezza del lavoro, che l'intero nucleo sia oggetto di un piano di recupero, nel caso di interventi sulle parti comuni e/o opere di urbanizzazione, esteso anche agli spazi aperti. Gli interventi sugli spazi aperti dovranno, comunque, essere ricondotti ad interventi di conservazione e recupero dei caratteri costitutivi, garantendo criteri di intervento unitari e coerenti, e scongiurando operazioni non corrette in questo contesto quali quelle già realizzate su parte della casa padronale che ne hanno alterato i caratteri originari; l'attuazione comunque potrà avvenire per fasi, vista la consistenza del complesso.

edifici 001, 002, 003, 004, 005, 006, 007, 008, 009, 010, 011, 012, 013, 014: restauro (art. 83 NTA).

Gli edifici 001, 002, 006 e 008 sono sottoposti a vincolo architettonico ai sensi dell’art. 10 del D.lgs 42/2004. Il complesso è stato censito come “Aggregato” dalla disciplina del PTC provinciale, pertanto vale quanto disciplinato dall’art. 59.1 comma 1 delle presenti NTA.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto.

Intervento diretto da parte dell'A.C. sulla base di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.

Piano di Recupero nel caso di interventi sulle parti comuni e/o opere di urbanizzazione.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.