Scheda di rilievo degli edifici rurali e delle case sparse
Scheda di Rilievo n° 015
Scheda nº: 015
Toponimo: Villino - Villa Dina
Data rilievo e foto: 18/02/2000
Sezione 1 - Descrizione morfologica e tipologica
1.1 Articolazione volumetrica:
Il podere è posto lungo la strada principale ed è imperniato sulla corte rivolta verso la strada stessa, formata dalla casa colonica e dagli annessi. L'edificio principale coincideva originariamente con il volume a pianta quadrata e sviluppo prevalentemente verticale, quasi a torretta, di due piani; a questo è stato poi unito il porticato, a chiusura della corte, con arcate oggi tamponate. Lungo la strada l'ambito è delimitato da un muro in pietra piuttosto alto con pilastri decorati in corrispondenza dell'ingresso oppure dalla recinzione.
La corte ed i percorsi di accesso non sono pavimentati, mentre a ridosso dei fabbricati sono stati sistemati numerosi pergolati o meglio tettoie in legno con fondo in cotto. I margini sono segnati da siepi o filari di cipressini, oltre ad alcuni esemplari isolati di cipressi antichi; sono presenti numerosi cespugli ornamentali. Verso valle le recinzioni sono costituite da staccionate in legno verniciato di bianco.
Il nucleo è stato completamente ristrutturato, anche nella distribuzione interna, in occasione della trasformazione in attività ricettiva. A valle del podere è stata anche costruita una piscina, con capanno per gli spogliatoi, alla quale si accede tramite un percorso sterrato.
1.2 Individuazione unità edilizie:
L'edificio principale aveva residenza al piano superiore e rustico al piano terreno. L'annesso separato corrispondeva al fienile.
1.3 Usi attuali:
Ricettivo.
Sezione 2 - Descrizione delle caratteristiche fisiche
2.1 Condizioni generali:
Buone, visto il recente intervento di recupero.
2.2 Sistema degli accessi ai piani superiori:
Scala esterna parallela alla facciata sul fronte ovest del corpo principale con piccolo loggiato con archetti in laterizio aggiunto successivamente; scale interne.
2.3 Coperture:
A padiglione oppure a due falde in coppi e tegole.
2.4 Scatola muraria:
In pietra ordinaria e laterizi con angolari in laterizi, quasi completamente intonacata.
2.5 Aperture:
L'impaginato originario è stato variato; si rilevano tracce di tamponamenti e di modifiche. A giudicare dalla conformazione e disposizione delle aperture uno dei volumi più rimaneggiati risulta quello di fronte al fienile, caratterizzato da aperture trapezoidali sul prospetto maggiore e da finestre molto allungate in corrispondenza dello sfalsamento delle falde del tetto.
Buona parte delle aperture ha la cornice in laterizio; molte aperture hanno arco a tutto sesto e ci sono addirittura due oblò sul fronte ovest della torretta.
2.6 Infissi:
In legno con persiane. Inferriate al piano terra.
Sezione 3 - Descrizione degli elementi rilevanti e delle compatibilità
3.1 Elementi da conservare e tutelare:
3.2 Elementi da rimuovere e/o trasformare:
3.3 Note aggiuntive:
La ristrutturazione effettuata non risulta soddisfacente in quanto i lavori sono stati compiuti in maniera abborracciata e con scarsa sensibilità.
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