Sezione 1 - Descrizione morfologica e tipologica

1.1 Articolazione volumetrica:

Posto su un poggio di notevole valore paesaggistico, il podere è molto articolato e composito; al nucleo originario sono stati infatti aggregati in epoche diverse vari altri volumi; recentemente, nel '70, è stato costruito in aderenza all'esistente un nuovo corpo di fabbrica residenziale indipendente: questo in particolare ha profondamente alterato l'impianto dell'ambito ed il rapporto tra la casa colonica e gli annessi. Questi sono in gran parte separati dal nucleo principale: un grosso fienile di bella fattura con carraia, un altro fabbricato comprendente la porcilaia e gli stalletti posto ad una quota più bassa, altri stalletti di fronte al nuovo edificio, un secondo fienile e una capanna in struttura metallica. L'edificio principale si trova proprio a ridosso del pendio e quindi dal retro è possibile accedere a quota più bassa; il suolo è sistemato con numerosi muri di sostegno (in pietra o anche in blocchi), scalette e percorsi lastricati; da qui è anche possibile raggiungere la piscina, accanto alla quale è stato ricavato un locale parzialmente incastrato nella roccia.
Quello che maggiormente colpisce è la doppia immagine che l'ambito, come una sorta di Giano bifronte, offre: da un lato quella rassettata, rinnovata e ben tenuta del podere recuperato; dall'altro quella un po' malconcia, rabberciata e dissonante di una casa estranea al contesto rurale.

1.2 Individuazione unità edilizie:

L'edificio principale è totalmente residenziale. Le altre unità edilizie sono costituite da annessi: la carraia con gli stalletti, un magazzino, due capannoni, il fienile e la porcilaia.

1.3 Usi attuali:

La parte nuova è abitata in maniera permanente; il nucleo originario è in via di ristrutturazione per essere destinato ad agriturismo.

Sezione 2 - Descrizione delle caratteristiche fisiche

2.1 Condizioni generali:

Buone; il nucleo originario è in fase di ristrutturazione. Scarsa manutenzione negli annessi disposti nella parte ovest.

2.2 Sistema degli accessi ai piani superiori:

Scale esterne, poste parallelamente ai due fronti opposti; anche il nuovo corpo di fabbrica ha scala esterna parallela alla facciata, in laterizi e c.a., forse esito di ulteriori interventi.

2.3 Coperture:

Nel nucleo originario a due falde in coppie tegole, gronda in cotto a spina; una parte ha copertura piana praticabile pavimentata in cotto. Gli annessi hanno copertura a una o due falde in coppi e tegole, ad eccezione dei manufatti con struttura metallica coperta da lamiera.

2.4 Scatola muraria:

Per il nucleo originario in pietra ordinaria e laterizio con angolari in laterizio. Alcuni annessi sono realizzati in laterizio e intonacati, altri hanno struttura metallica.
La parte nuova è realizzata in laterizi e c.a. ed è intonacata.

2.5 Aperture:

Nel nucleo originario lo schema sembra non essere stato modificato; le aperture sono rettangolari al piano primo e quadrate o con lunetta di coronamento al piano terra, tutte con cornice in laterizio.
Nel fienile le aperture in alto hanno come architrave la trave in legno della copertura. Negli altri annessi si riscontrano segni evidenti di modifiche.

2.6 Infissi:

In legno con inferriate al piano terra, nel nucleo antico; nella parte nuova in alluminio.

Sezione 3 - Descrizione degli elementi rilevanti e delle compatibilità

3.1 Elementi da conservare e tutelare:

Il fienile.

3.2 Elementi da rimuovere e/o trasformare:

Tutta la parte anni '70.

3.3 Note aggiuntive:

In fase di ristrutturazione.