Scheda nº: 152
Toponimo: C.Gabbro
Data rilievo e foto: 01/04/2000

 

Sezione 1 - Descrizione morfologica e tipologica

1.1 Articolazione volumetrica:

Sito su un dolce pendio a nord di Mensano, in una posizione con uno straordinario panorama, lungo una carrabile bianca che conduceva un tempo alla fattoria di Querceto, è formato da tre edifici e dal piccolo volume del lavatoio. L'insediamento spicca in un immediato intorno dove le alberature sono quasi assenti.
L'edificio principale è composto da corpi di epoche diverse e di altezze diverse (a due e tre piani) e ingloba probabilmente anche un antico torrione di avvistamento; quelli che un tempo erano una parata, stalletti e magazzini, ad un solo livello, sono addossati perpendicolarmente, formando in pianta una sorta di L.
La carraia si trova di fronte alle scale di accesso al torrione.
Più discosto c'è un fienile diroccato, costruito su grosse rocce visibili anche all'interno dell'edificio, dove lo spazio è diviso in due parti molto differenti per quota di calpestio e dunque per altezza.
Attualmente si stanno completando i lavori di ristrutturazione che interessano il corpo principale e la carraia; quest'ultimo volume, trasformato in dependance, è stato demolito e ricostruito in posizione di poco più arretrata, ottenendo così una specie di corte protetta dagli edifici molto più ampia dello spazio originariamente compreso tra gli annessi a ridosso della casa; nella ricostruzione, inoltre, è stata modificata la porzione occupata dal portico, facendola coincidere con l'estremità nord del volume, mentre prima era rivolta a est.

1.2 Individuazione unità edilizie:

Il nucleo principale con torrione, casa rurale, forno, parata e stalletti, il fienile e la carraia con stalletti.

1.3 Usi attuali:

In fase di recupero con trasformazione totale in residenza.

Sezione 2 - Descrizione delle caratteristiche fisiche

2.1 Condizioni generali:

Ottime, con l'eccezione del fienile che si trova in stato di rudere.

2.2 Sistema degli accessi ai piani superiori:

Scale esterne con loggiato caposcala e scale interne.

2.3 Coperture:

A due falde in coppi e tegole.
Nel portico della carraia la struttura lignea originaria è stata sostituita con un sistema misto a capriata, sempre in legno; la gronda è più sporgente sui prospetti a capanna, rendendo meno evidente l'asimmetria delle falde.

2.4 Scatola muraria:

In pietra mista a laterizio, con angolari in pietra da taglio, con parti di muro a scarpa nel corpo degli annessi giustapposto alla casa.
Nel torrione sono ancora visibili le pietre da taglio messe in opera a filaretto.

2.5 Aperture:

Rettangolari tradizionali, con cornice in laterizi.
Si riconoscono i segni di antiche e nuove modifiche, soprattutto in corrispondenza dei grandi archi tamponati nel volume della scala esterna; le aperture della carraia sono state modificate significativamente nell'intervento contemporaneo, realizzando finestre molto grandi, mentre sono state ripristinate le schermature a reticolo di laterizi.

2.6 Infissi:

In legno di castagno a tradizionali riquadri oppure in metallo, senza elementi di oscuramento esterni; inferriate al piano terra.

Sezione 3 - Descrizione degli elementi rilevanti e delle compatibilità

3.1 Elementi da conservare e tutelare:

3.2 Elementi da rimuovere e/o trasformare:

3.3 Note aggiuntive:

Rilievi fotografici degli edifici

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