Scheda di rilievo degli edifici rurali e delle case sparse
Scheda di Rilievo n° 205
Scheda nº: 205
Toponimo: Pod.Casa Nuova
Data rilievo e foto: 08/02/2000
Sezione 1 - Descrizione morfologica e tipologica
1.1 Articolazione volumetrica:
Sito alla periferia di Pievescola, è un complesso disarticolato, a sviluppo diacronico, formato da volumi anche molto diversi tra loro. Il corpo principale si presenta compatto, a due piani, con alcuni annessi giustapposti. Altri annessi quali il fienile, le stalle, gli stalletti e la carraia sono separati e con il corpo principale vanno a costituire uno spiazzo centrale, dove si trovano l'aia pavimentata in cotto e il pozzo; questo nucleo è collegato da un percorso rettilineo alla strada principale che porta a Pievescola; un secondo percorso, parallelo al primo è fiancheggiato da filari di pini e cipressi. Altri annessi e baracche, di edificazione più recente, sono disposti più all'esterno. Sul retro della carraia è collocata un'ampia aia asfaltata. Attorno alla casa colonica e nello spazio tra questa e gli annessi vicini il suolo è pavimentato con lastre irregolari di pietra cementate.
Il nucleo ha subito molte trasformazioni nell'impianto planivolumetrico sia per l'aggiunta di nuovi manufatti, in aderenza o isolati, sia per gli interventi sui fabbricati esistenti; il fienile, ad esempio, è stato profondamente alterato anche per l'accostamento di un corpo basso con copertura piana destinato ad autorimessa e di una tettoia di dimensioni considerevoli in materiale precario.
1.2 Individuazione unità edilizie:
L'edificio principale ha residenza al primo piano e al piano terra, oltre ad annessi quali legnaia, magazzini e pollaio. Gli annessi separati, ad uso di più famiglie, sono sei fabbricati (fienile, carraia, porcilaia, depositi).
1.3 Usi attuali:
Il corpo principale, l'ex fienile, l'ex carraia sono adibiti a residenza permanente; gli altri annessi agricoli assolvono la loro funzione originaria. Il podere è abitato da coltivatori diretti.
Sezione 2 - Descrizione delle caratteristiche fisiche
2.1 Condizioni generali:
Le condizioni appaiono buone, considerando i molti interventi realizzati sugli edifici; la manutenzione invece è piuttosto carente e contribuisce ad una complessiva immagine di trascuratezza e di disordine.
2.2 Sistema degli accessi ai piani superiori:
Scale esterne. Nell'edificio principale sotto una delle scale, di forma a L, con loggia caposcala, ci sono il forno e la legnaia; la seconda scala, parallela al fronte, ha ringhiera in metallo e tettoia con pilastri in laterizi caposcala.
2.3 Coperture:
A padiglione in coppi e tegole per l'edificio principale, a due falde in coppi e tegole per gli altri edifici, con eccezione di alcune tettoie in onduline. Sul fronte orientale dell'edificio principale è stata aggiunta una tettoia a protezione dell'ingresso con struttura in legno e manto in coppi e tegole.
2.4 Scatola muraria:
In pietra ordinaria e laterizio con parti intonacate per le residenze; gli annessi sono in blocchi di tufo o cemento intonacati a rustico oppure con struttura metallica nel caso delle tettoie.
2.5 Aperture:
Nell'edificio principale i prospetti hanno trama regolare con aperture rettangolari. Per gli altri fabbricati le aperture sono piuttosto irregolari per forma e disposizione; nelle parti antiche le cornici sono in laterizi, in quelle recenti o rimaneggiate spesso ci sono architravi di c.a. La carraia ha sul retro due grandi aperture ad arco a tutto sesto.
2.6 Infissi:
In legno di abete svedese con persiane; al piano terra infissi in alluminio.
Molti annessi hanno serramenti metallici.
Sezione 3 - Descrizione degli elementi rilevanti e delle compatibilità
3.1 Elementi da conservare e tutelare:
L'edificio principale con la bella scalinata tradizionale e con legnaia e forno; la carraia.
3.2 Elementi da rimuovere e/o trasformare:
Gli annessi di nuova edificazione. Le canne fumarie in cemento.
3.3 Note aggiuntive:
Come molti poderi posti ai margini delle aree urbanizzate, il complesso ha perso in parte la sua ragion d'essere ed è compromesso da una mescolanza di usi, cosicché sul retro, in particolare, sembrano essersi create una sorta di bidonville ed una discarica di attrezzi a cielo aperto.
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